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Gealife Motorsport: veicoli imbarcati e in viaggio per la Dakar 2026

Dopo la serata di presentazione, i due camion del team hanno superato le verifiche tecniche a Barcellona e sono stati imbarcati per raggiungere l’Arabia Saudita. La parola ai protagonisti a meno di un mese dall’inizio del rally raid più famoso al mondo 

Sabato 22 novembre, presso il Paddockafe di Poirino (Torino), si è tenuta la presentazione ufficiale dei due camion del team Gealife Motorsport che parteciperanno alla leggendaria Dakar nella categoria Classic: l’IVECO 190.30 4×4 e il “Musone” Magirus ANW 150.16 4×4.

L’evento ha richiamato una folla di appassionati che ha potuto ammirare da vicino questi iconici mezzi impreziositi da nuove livree e grafiche che ne esaltano il carattere sportivo e il retaggio storico. Presenti alla serata, oltre ai membri del team e agli equipaggi, anche numerosi sponsor che hanno reso possibile la preparazione dei veicoli nei tempi previsti.

Destinazione Arabia Saudita

Dopo la presentazione, i due camion sono stati trasportati alla volta di Barcellona per le verifiche tecniche e l’imbarco verso il porto di Yanbu, in Arabia Saudita. “Abbiamo superato le prime verifiche ed imbarcato i camion. È andato tutto bene, ma restano ancora da completare diverse operazioni sia di ordine amministrativo sia tecnico-organizzative”, ha dichiarato Giuseppe “Beppe” Francesco Simonato, responsabile tecnico del team e pilota dell’Iveco 190.30. “Rimane poco meno di un mese alla partenza, e dobbiamo restare concentrati per riuscire a completare nei tempi previsti tutte le fasi preliminari. Essere al via quest’anno porta con sé molte considerazioni: l’emozione di far debuttare un nuovo camion tanto voluto e pensato con il team, e rappresentare Iveco oggi alla Dakar Classic con i modelli più iconici che hanno partecipato alle storiche edizioni della Paris Dakar. Siamo carichi e pronti per affrontare questa nuova entusiasmante avventura”.

Parola agli gli equipaggi

IVECO 190.30 4×4 (1986)

Giuseppe “Beppe” Francesco Simonato, pilota veterano della Dakar con un’esperienza che risale al 1994, porta con sé il peso della responsabilità e l’emozione di un debutto tanto atteso: “È il rally più duro al mondo e questa gara va temuta e non sottovalutata, ma per contro va sfidata con la miglior strategia che solo l’esperienza e un valido equipaggio d’insieme potrà contribuire ad affrontarla al meglio”.

Syndiely Wade, navigatrice originaria di Dakar, da anni professionista di settore ha un legame profondo con la competizione: “Per me la Dakar non è solo una gara: è casa. La storica Parigi-Dakar finiva proprio nella mia città, e ogni anno crescevo guardando quei mezzi arrivare dopo migliaia di chilometri, di piste,sabbia e sogni”.

Alex Sorbelli, meccanico dell’IVECO 190.30, è entrato nel team grazie a Raimondo Paradisi, storico meccanico di “Beppe” Simonato: “Quando è arrivata la chiamata per partecipare alla Dakar non ci ho pensato due volte! I camion sono il mio lavoro  l’offroad è la mia passione, e visto che sono anche un meccanico Iveco, la risposta era abbastanza ovvia”.

Magirus ANW 150.16 4×4 (1987)

Giorgio Porello, al volante del “Musone”, vede concretizzarsi un desiderio che cercava di realizzare da anni: “Un sogno nel cassetto che grazie al team Gealife Motorsport sta diventando realtà! Mi sto preparando in modo serio e completo per affrontare tutti i giorni di gara e i quasi ottomila chilometri in fuoristrada ci aspettano una volta arrivati in Arabia Saudita”.

Simone Casadei, navigatore con esperienza nelle gare di Motorally e due partecipazioni al Rally dei Faraoni (2010 e 2012), sottolinea l’importanza della preparazione: “La forza del nostro equipaggio dovrà essere la capacità di non commettere errori e mantenere lucidità e concentrazione durante il percorso. Solo così sarà possibile raggiungere il traguardo, la nostra più grande vittoria”.

Gianluca Capelli, meccanico, affronta la sfida con grande senso di responsabilità: “Il mio obiettivo è innanzitutto quello di non deludere il mio team ed essere all’altezza della fiducia che mi è stata data nel portare al traguardo il camion. Mi sto preparando duramente per essere pronto nei momenti critici che mi aspetto di incontrare, viste le condizioni estreme sia per i mezzi, sia per i membri dell’equipaggio.

L’intero team Gealife Motorsport è unito dalla determinazione di portare questi camion al traguardo, rendendo omaggio ai modelli più iconici di Iveco alla Paris-Dakar e dimostrando che passione, esperienza e preparazione possono ancora fare la differenza nella gara più dura al mondo.